11 errori da evitare quando si scrive un curriculum vitae

 


Un curriculum vitae, in modo abbreviato CV, è un biglietto da visita che fornisce una visione panoramica della vita lavorativa e non di una persona. Contiene informazioni che caratterizzano il livello di istruzione, l’esperienza lavorativa, le qualifiche e le abilità possedute da chi lo compila.

 

Un curriculum vitae, fatto in modo rappresentativo e professionale, è un'arma vincente per la ricerca di un lavoro. Essendo il primo esame che deve essere superato, è importante che sia impostato in funzione del lavoro per il quale si desidera candidarsi perché chi lo legge capirà se accordare o meno un colloquio.

 

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Il selezionatore dedicherà poco tempo alla lettura del CV e si formerà un'idea dalle informazioni che sono state inserite e dalla qualità delle stesse.

 

 

I dati che non devono mai mancare sono: Dati personali, esperienze di lavoro, livello di istruzione, profilo personale, competenze generali e specifiche, tirocini, corsi di formazione e attività extracurriculari.

Un curriculum breve ed incisivo deve indicare in modo conciso tutte le informazioni importanti. Nella foga di rappresentare al meglio tutte le proprie qualità ed attitudini però si incorre spesso in errori che assolutamente vanno evitati. In questo articolo guida metteremo in evidenza cosa non fare quando si scrive un curriclum vitae, gli errori da evitare per fare in modo che il nostro CV sia il migliore possibile.

 

 

Errori da evitare quando si scrive un CV

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Nella compilazione di un curriculum vitae è importante non commettere i seguenti errori:

  • 1.    Lunghezza del curriculum. Ai  responsabili della selezione basta, in genere, pochissimo tempo di lettura per attirare la loro attenzione e decidere di passare ad un colloquio conoscitivo. Nella stesura del curriculum vitae bisogna essere sintetici ed efficaci e vanno inserite le informazioni più importanti evitando di mettere tutto ciò che non è importante e non essenziale. Evitare in modo categorico le ripetizioni anche se si possono presentare in sezioni differenti.

  • 2.    Forma. La forma con cui si presentano le informazioni deve essere curata sia nella impaginazione che nell’editing facendo attenzione al corsivo, ai grassetti, ai numerati e così via. Il CV, per essere facilmente leggibile, deve essere ordinato per dare, a chi legge, l’idea di cura nella sua realizzazione. Evitare per questo di scrivere CV troppo fitti nella scrittura che diventano poco leggibili e che sembrano trasmettere ansia.

  • 3.    Disordine cronologico. Inserite le informazioni partendo dalle più importanti in relazione all’azienda a cui vanno inviate e al lavoro a cui vi candidate. Inoltre è opportuno mettere in ordine cronologico le precedenti esperienze lavorative indicando in modo preciso i riferimenti relativi alle aziende.

  • 4.    Incompletezza delle informazioni. I campi da compilare devono essere chiari, precisi e facilmente leggibili. Anche se inserire la data di nascita non è obbligatoria nella compilazione del CV, metterla può essere importante se è inserita in un percorso lavorativo. Per esempio, la data di nascita può far capire che la laurea è stata conseguita nei tempi giusti e questo sicuramente sarà tenuto in considerazione da che legge il curriculum. Un errore particolarmente grave è quello di non inserire le informazioni di contatto. Infatti le informazioni per essere contattati devono essere tali da permettere di poter essere facilmente contattati. Devono essere presenti nel CV il numero del proprio cellulare, della propria e-mail o della posta elettronica certificata (PEC). Per quanto riguarda l’indirizzo di posta elettronica sarebbe opportuno creare un account professionale nuovo appositamente dedicato al lavoro. Non mettere tali dati determina una pessima immagine e di conseguenza sarete sicuramente scartati. E’ opportuno anche specificare in modo esauriente e preciso le proprie esperienze lavorative. Mentire o mettere date sbagliate diventa un boomerang perché sono facilmente controllabili e porterebbero in questo caso alla cestinazione del curriculum vitae. Una volta scritta la lettera di accompagnamento ricordarsi di inserire il CV e verificare di aver messo la data e la firma sulla lettera di accompagnamento. La lettera di presentazione deve contenere una spiegazione dei contenuti del curriculum vitae che si vogliono mettere in rilievo e la motivazione alla candidatura.

  • 5.    Essere troppo formali. Un curriculum troppo formale potrebbe annoiare chi legge per cui è meglio essere formali quanto basta senza eccedere.

  • 6.    Mancanza di sincerità. Nella compilazione delle proprie competenze è importante essere sinceri. Attribuirsi competenze che non si possiedono è un grosso errore perché, se viene chiesto di mettere in pratica le competenze che si sono dichiarate, si potrebbe incorrere in una brutta figura. Soprattutto nelle competenze linguistiche è opportuno non esagerare perché questo sarà facilmente smascherato in sede di colloquio e vi si ritorcerà contro. Anche nelle pregresse esperienze lavorative è opportuno essere sinceri per cui sarà più giusto omettere dettagli che inventare scuse.

  • 7.    Errori ortografici e grammaticali. Dai congiuntivi sbagliati a mancanza di punteggiatura molti possono essere gli errori che si commettono nella stesura di un CV. Per gli errori grammaticali ci si può affidare al controllo ortografico del computer che segnala in automatico un eventuale errore.

  • 8.    Non inserire una foto o inserire una foto poco professionale o inopportuna. Evitare di inserire fotografie in pose ammiccanti perché la foto deve essere professionale, deve inquadrare solo il viso e deve avere uno sfondo neutro.

  • 9.    Evitare le frasi fatte. Utilizzare in modo eccessivo inglesismi e gergo tecnico nella propria presentazione può dare, a chi legge, l’idea di persona con scarsa capacità di immaginazione e con un vocabolario di parole limitato.

  • 10.    Occhio ai social. I selezionatori potrebbero controllare sui social per capire che tipo è colui che presenta il curriculum vitae. Quindi è opportuno controllare ciò che si posterà sui social per evitare brutte sorprese.

  • 11.    Non rileggere attentamente il CV. Il CV deve essere riletto più volte con attenzione per evitare errori di battitura o ancora peggio errori di grammatica. Siccome può essere difficoltoso per chi compila il CV scovare errori e correggerli, è opportuno far leggere ciò che si è scritto ad un amico che leggendo il tutto per la prima volta facilmente troverà errori o refusi. Ricorda che per scaricare il modello Europass puoi utilizzare questo link.

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